“Il settore del Turismo a Roma e’ da sempre una delle economie trainanti della nostra Citta’. Purtroppo negli ultimi anni a causa della situazione disastrosa della nostra Citta’, acuita dalla pandemia Covid 19, questo settore ha subito danni ingenti con gravi ripercussioni per i lavoratori. Le chiusure degli ultimi giorni dell’ Hotel Sheraton e dell’Hotel Majestic con il conseguente licenziamento di 210 persone sono solo la punta dell’ iceberg di una crisi enorme: se non si interviene immediatamente si rischia un’ulteriore escalation negativa”.
Lo dichiara in una nota Mariano Angelucci (Pd), presidente commissione turismo, moda e relazioni internazionali di Roma. “Trecentocinquanta sono gli alberghi romani chiusi temporaneamente da marzo 2020, alcuni rischiano di non riaprire e sono migliaia i lavoratori che potrebbero perdere definitivamente il lavoro. La chiusura della Fis al 31 dicembre 2021 per il comparto sta dando il colpo di grazia – aggiunge Angelucci -. Il conto e’ ancora piu’ salato se si pensa alle guide turistiche, ai tour operator, alle aziende dei grandi eventi, alla ristorazione, ai servizi al turismo, ai taxi, agli ncc, alle aziende di bus turistici, alle aziende di pulizie, lavanderia e manutenzione. Un quadro devastante nel quale si rischia che questa parte fondamentale per l’economia della citta’ e del Paese non superi la pandemia. Questo non lo possiamo permettere e la politica deve fare la sua parte. La piu’ importante. Noi siamo al lavoro senza sosta dal nostro insediamento ma alla luce della situazione ci appelliamo alla sensibilita’ del presidente Draghi affinche’ il Governo intervenga con fondi straordinari perche’ il Comune di Roma non ce la puo’ fare da solo. Per questo bene la proposta dell’assessore al Turismo Onorato di fare un consiglio comunale straordinario alla presenza del Ministro del Lavoro Orlando e del Ministro del Turismo Garavaglia. Il consiglio comunale di Roma fara’ la sua parte. Io mi faro’ promotore con i colleghi cercando di organizzarlo il prima possibile. Non possiamo perdere tempo. In questa fase straordinaria tutti noi che abbiamo compiti di governo dobbiamo fare uno sforzo straordinario e non ci tiriamo indietro. Soltanto tutti insieme possiamo superare questa fase difficilissima. Noi ci siamo”